precedente REGIMEsuccessivo

Ho trovato in libreria un volume davvero interessante: era un po' nascosto fra gli altri, come per celare la copertina rosso acceso... o forse per non mettere in evidenza il nome degli autori, non saprei dire. Il libro in questione è "Regime" di Peter Gomez e Marco Travaglio (con postfazione di Beppe Grillo). Tre personaggi ignoti ai più, ovvero a tutti coloro che basano la loro informazione principalmente su ciò che appare sugli schermi televisivi. Il povero Marco Travaglio ha partecipato ad una trasmissione televisiva di Daniele Luttazzi tentando di recensire il suo libro, ed è sparito dalle scene insieme a Luttazzi e a tutto il suo entourage. Peter Gomez? E chi è Peter Gomez? Su Beppe Grillo non mi sento di spendere una parola: visitate il suo blog, iscrivetevi alla sua "blogsletter", e se ancora non capite di chi sto parlando state tranquilli... senz'altro avrete un futuro come deputati di Forza Italia. Tornando alla mia esperienza in libreria, incuriosita dal titolo e dagli autori, ho cominciato a sfogliare le prime pagine e a rubare un po' di cultura... Chi non legge di nascosto le prime pagine di un libro, e se riesce il primo capitolo, prima di acquistarlo? Senz'altro si tratta di un reato, ma non mi sono macchiata di un crimine poi così orrendo...

Le prime righe erano talmente sconvolgenti da farmi mettere mano al portafoglio prima di essermene resa conto (nove euro, capirai che salasso!!!):

"Perché un libro sul regime proprio quando il regime sembra declinare? Conosciamo l'obiezione: L'Italia di Berlusconi non è mai stata un regime, né tantomeno lo è oggi che Berlusconi è in difficoltà e rischia di perdere le elezioni politiche del 2006, dopo aver perduto le europee e le amministrative del 2004. Noi invece pensiamo che il regime ci sia, e che proprio ora, più che mai ora, sia il caso di descriverlo per quello che è, di mettere nero su bianco le sue imprese di questi primi tre anni. Conoscerlo meglio senza dimenticare nulla può essere utile per combatterlo meglio, finchè siamo in tempo: l'idea di aspettare che caschi da solo pare riduttiva. Se poi, nel 2006 o quando sarà, il regime cadrà, ricorderemo com'era nato e si era consolidato, magari per sviluppare quel vaccino che Montanelli invocava per immunizzarci dal rischio di una ricaduta. Se invece sventuratamente il regime non cadrà, capiremo meglio perché."

Certo che Peter Gomez e Marco Travaglio vanno subito al sodo!!!

Ho comprato diverse copie del loro libro, una per me e le altre da regalare, per cercare di gettare un po' di luce nei cervelli ormai spenti di chi si ostina a guardare il tg ed è convinto che il mondo sia tutto lì, fra l'ultima sparata simpatica del nostro amatissimo premier e il seno rifatto della soubrette del momento. Ma il mondo non è questo. La realtà che ci circonda, purtroppo, è molto peggio di così. E l'informazione è imbavagliata, imbonita da mille promesse o sferzata dalle mille minacce, velate o più audaci, che le si abbattono addosso con una costanza arrogante e pericolosa.

L'articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana garantisce il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero: sia Peter Gomez, sia Marco Travaglio ci hanno provato, in mille modi, e sono finiti sotto la pesante ascia della censura. Io voglio regalarvi le prime due pagine del loro libro, che a mio avviso è illuminante. Certo, è facile regalare il lavoro compiuto da altri, ma il mio scopo è di diffondere il più possibile le loro parole: svelano una realtà inquietante, difficile da digerire... E Peter Gomez e Marco Travaglio hanno lavorato duro per ricostruire i pezzi di questo angoscioso puzzle: si sono documentati, hanno subito ingiustizie di ogni tipo e sono riusciti anche a difendere il loro diritto a trarre delle conclusioni da fatti oggettivi.

L'incipit del libro "Regime" è agghiacciante: non ho chiesto agli autori alcuna autorizzazione per riprodurlo, ma l'intento è quello di diffonderlo il più possibile per permettere a tutti di leggerlo, un po' come ho fatto io in libreria. Potete scaricare le prime due pagine, che no ho alterato in alcun modo (giuro, neppure una virgola!!!)

Strappate il velo della censura che vi ottenebra la vista e vi offusca i pensieri ogni volta che, comodamente seduti in poltrona, assorbite passivamente le radiazioni magnetiche emesse dal tubo catodico: utilizzate correttamente il telecomando spegni la tv !!!. E magari leggete per intero questo libro che, pur costando pochi euro, è in grado di restituirvi qualche diottria.