Finalmente una buona notizia, sul giornale di oggi !!! Ma è possibile che in Italia, di qualunque crimine ci si macchi, con un bravo avvocato (preferibilmente azzeccagarbugli) ed un buon giudice (in senso lato) si riesca sempre a farla franca?
Questi i pensieri che più o meno mi frullavano nella testa stamane mentre mi accingevo a sfogliare il quotidiano in compagnia di una bella sigaretta e un buon caffè. E invece... con mia immensa gioia, mi son dovuta ricredere.
Pare che un distinto milanese di mezz'età, nel 2002, abbia ritenuto opportuno scroccare una telefonata da 2,86 euro da una cabina telefonica. Forse gli è sembrato di avere un'intuizione particolarmente brillante quando ha inserito una linguetta di plastica ripiegata nell'apparecchio per poter recuperare le monete dopo aver piacevolmente chiacchierato con chissà chi...
Grazie a dio, un solerte agente della polfar ha assistito al misfatto, e lo ha prontamente denunciato alle autorità competenti. Lo scroccone è stato molto fortunato, perchè pur pendendo sul suo capo un'accusa di furto aggravato, se l'è cavata col patteggiamento di due mesi di reclusione (con sospensione della pena).
Ben gli sta. La legge è uguale per tutti. Rubare qualche spicciolo da una cabina telefonica, non è certamente indice di astuzia sopraffina: se fosse stato più furbo, avrebbe fatto in modo di essere indagato per l'uccisione di un figlio, così da guadagnare una poltrona fissa al Maurizio Costanzo Show e la commiserazione (o il plauso) di amici, conoscenti e telespettatori.