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Camminare per Milano e vedere dei bambini che giocano spensierati diventa ogni giorno di più un'ardua impresa (come ben sanno i milanesi di via Racconigi), ma fortunatamente la signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti, alias il sindaco di Milano, ha promesso di occuparsene personalmente. Peccato che il suo predecessore avesse già preso impegni per costruire dei magnifici fiumi di cemento in loco delle attuali zone che ancora ospitano un po' di verde. Si scrive Strada Interquartiere Nord, si legge Gronda Nord ma in parole povere significa guai per i milanesi. Naturalmente la signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti la pensa diversamente...

Facciamo un po' il riassunto della vicenda: anni addietro si è pensato di progettare una magnifica colata di cemento direttamente sopra alcuni dei quartieri della periferia di Milano. La Commissione Europea ha avviato una procedura d'infrazione perchè non è stato valutato preventivamente in alcun modo l'impatto ambientale di quest'opera pubblica, i milanesi hanno portato avanti dei ricorsi nella speranza di bloccare detto scempio, ma mediante un'abile strategia si è trovato il modo di aggirare l'ostacolo.
In pratica, la famigerata Gronda Nord ha cambiato pelle trasformandosi nella Strada Interquartiere Nord, ovvero una summa di tre colate di cemento intervallate pochi metri l'una dall'altra, della lunghezza minima necessaria per evitare di dover stilare una valutazione preventiva di impatto ambientale prima di iniziare i lavori.

Anche il sindaco di Milano ha cambiato pelle, ma la signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti non è poi così dissimile dal signor Gabriele Albertini...

Osservate attentamente questa cartina (cliccando su tutte le immagini presenti in questa pagina è possibile ingrandirle)

via castellammare

La lettera zeta (in rosso) contrassegna una via in particolare, ovvero via Castellammare. Navigando nel portale della Provincia di Milano e leggendo attentamente qualcuno dei documenti riassuntivi ivi riportati, ci si può accorgere facilmente del fatto che la Strada Interquartiere Nord è uno dei punti cardine del piano urbano di mobilità.

VIa Castellammare è oggetto di un bando di incanto per la realizzazione di un tratto della Strada Interquartiere Nord; l'ente aggiudicatore del bando e la Metropolitana Milanese spa, che si occupa/occuperà della nuova via Castellammare e delle relative opere di completamento in Milano.

Osservate la seconda cartina (e portate pazienza se questa pagina sta diventando un bigino del tuttocittà: qualche screenshot è necessario a contestualizzare le fotografie che mostrerò più avanti).

via castellammare e via racconigi

La lettera zeta (in rosso) contrassegna sempre l'ubicazione di via Castellammare, mentre la lettera x (sempre in rosso) contrassegna via Racconigi. A colpo d'occhio si nota subito che per unire le due vie bisogna necessariamente passare sull'area del Parco Nord (in verde nella cartina) adiacente all'Ospedale di Niguarda (il quadrilatero in arancione).

Un ulteriore ingrandimento chiarisce l'ubicazione esatta di via Racconigi

via racconigi

Ho fatto qualche fotografia della zona in questione, così tutti possono rendersi conto della reale entità di questa minuscola e frazionata Strada Interquartiere Nord.

Osservate l'ultima cartina.

via racconigi e i lavori

Grazie a quest'ultima, potrete trovare l'esatta corrispondenza fra le fotografie da me scattate e l'area che ricoprono. Ho contrassegnato con un numero sulla cartina l'ubicazione dei luoghi fotografati, e per completezza ho messo una frecciolina per indicare la direzione in cui era rivolto l'obiettivo.

Cominciamo dalla fotografia n°1, quella scattata da via Graziano Imperatore, guardando in direzione di via Castellammare.

gronda nord via graziano imperatore

Tante belle recinzioni, tanto bel cemento, niente più verde. Da notare i magnifici alberi che si intravedono sullo sfondo. Forse ce n'erano di simili anche dove ora stanno costruendo una strada.
Spostandosi un po' verso sinistra, dietro agli alberi si vede in lontananza parte del complesso dell'Ospedale di Niguarda.
Ovvero la fotografia n°2:

gronda nord via graziano imperatore

Sempre da via Graziano Imperatore, guardando in direzione di via Racconigi, si vedono tante recinzioni e tanti bei lavori in corso, oggetto della fotografia n°3.

gronda nord via graziano imperatore

Questa invece è via Luigi Bianchi D'Espinosa, che si immette in via Giovanni D'Anzi: in fondo alla via (fotografia n°4) si possono già notare i lavori in corso. Naturalmente la circolazione automobilistica è stata fortemente penalizzata da questi lavori: quasi tutte le vie della zona sono diventate a senso unico (come via Luigi Bianchi D'Espinosa, ad esempio) e il divertente è che se non si è pratici e si sbaglia ad imboccare una traversa bisogna andare praticamente fino a Bresso per poter tornare al punto di partenza.

gronda nord via d'espinosa

Eccoci finalmente alla fine di via Giovanni D'Anzi, ovvero all'inizio di via Racconigi. Ammiriamo le ruspe e le recinzioni (fotografia n°5)...

gronda nord via racconigi

... e volgiamo lo sguardo anche in direzione di via Graziano Imperatore (fotografia n°6): manco a dirlo, ancora recinzioni e terreno arato pronto per la semina. Qui cresceranno tantissimi magnifici cartelli stradali su un grigio prato di cemento! Prati e alberi sono così antiestetici e dannosi per la salute...
Ve ne mostro qualcuno, finchè ancora ce n'è: la signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti ha fatto in modo che venissero recintati (per essere poi spianati?) nel giro di poche ore.

gronda nord via racconigi

Eppure mi sembrava di ricordare la presenza di qualche arbusto, qui (fotografia n°7). Quel che è certo è che in mezzo alla strafa è fiorita una bella rotonda: se siamo fortunati, al centro della rotonda pianteranno tanti variopinti fiorellini. Di plastica, probabilmente, così si risparmia sulla manutenzione delle aiuole cittadine.

gronda nord via racconigi

Siamo in via Racconigi: i giardinetti sono meticolosamente recintati ed è inibito l'accesso al pubblico (fotografia n°8). Non c'è alcuna ragione logica per cui dei milanesi debbano desiderare di trascorrere un po' di tempo immersi nel verde, a leggere un libro all'ombra di un albero o a giocare all'aria aperta. I milanesi vanno solo a lavorare e il poco tempo libero che hanno lo trascorrono unicamente nei locali alla moda o nei centri commerciali, alias nuovi centri d'aggregazione giovanili.

gronda nord via racconigi

Ancora via Racconigi, e ancora recinzioni (fotografia n°9). Non sono tremendamente folcloristici gli alberi recintati? Ispirano una profonda sensazione di ordine... Un fazzoletto di cemento, al centro un bel recinto, dentro al recinto un po' d'erba e al centro un alberello: manca solo il cartello con scritto "alberello" e il quadro è completo.
Non è d'accordo con me, gentile signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti?

gronda nord via racconigi

Mi avvicino alle recinzioni, spostandomi in via Monte Rotondo (una traversa di via Racconigi), perchè ci sono degli operai che sembrano fortemente infastiditi dalla mia digitale. Osservo il panorama (fotografia n°10) e mi sembra di essere allo zoo. O in galera, dipende dal punto di vista.

E dopo qualche minuto, si fa persino fatica a capire se si è dentro o si è fuori.

gronda nord via racconigi

Vien voglia di prenderle a calci, quelle recinzioni, fino a quando non vengono giù tutte. Un moto di gioia mi riempie il cuore quando mi accorgo che, poco più avanti, qualcuno sembra aver condiviso anzitempo il mio desiderio, per riappropriarsi di ciò che ci è stato sottratto senza alcun motivo e senza alcuna spiegazione. Qualcuno ha appeso uno striscione in segno di protesta (fotografia n°11).

gronda nord via racconigi

Chissà se questo grido di protesta rimarrà inascoltato, se la richiesta di spiegazioni verrà ignorata o se, come al solito, verranno privilegiati gli interessi dei soliti ignoti a discapito di quelli dei cittadini. Gentile signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti, lei per caso ha una buona risposta in grado di fugare i miei dubbi?

gronda nord via racconigi

Zoo di via Racconigi: la folta chioma verde di un albero si piega al soffio del vento (fotografia n°12).

Le recinzioni continuano per centinaia di metri.
Gentile signora Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti, quell'albero verrà decapitato e le sue radici saranno sepolte sotto una colata di cemento, o potremo ancora godere della sua ombra in qualità di spettatori paganti?

...

Ci sono degli aggiornamenti.
Pare che siano sbocciati dei deliziosi cartellini tipo questo.

via racconigi e i lavori

E pare anche che lo striscione dei cittadini che educatamente esprimevano il proprio dissenso abbia finalmente ricevuto una risposta.