Avevo già detto altrove che non mi è stato facile reperire il nuovo volumetto
che Silvio Berlusconi ha inviato a tutti gli Italiani in occasione delle ultime elezioni, e devo ammettere che lo è stato
ancor meno scannerizzarlo e comprimerlo in pdf in modo che fosse sufficientemente leggero per consentirne il download.
(So che si tratta comunque di venti e passa mega di file, ma d'altra parte il volumetto è di circa 180 pagine...)
Se vi è piaciuta una storia italiana non potete assolutamente perdervi il secondo (e spero ultimo) capitolo della saga: la vera storia italiana
Mi tocca ammettere di averlo lasciato a lungo nel cassetto: sono stata materialmente impossibilitata a scegliere le chicche da estrarre e riproporre perchè "la vera storia italiana" contiene tante di quelle affermazioni opinabili che è difficile operare una cernita.
Cominciamo col sottolineare che, sfogliando il volume, è facile incappare in coloratissimi riquadri (colorati di rosso, ovviamente) che riportano il seguente titolo:
Naturalmente in quegli specchietti sono riportati tutti i misfatti compiuti dai comunisti ai danni degli italiani...
Sfogliando con curiosità e divertimento l'amabile storia, mi è caduto l'occhio sulla frase:
La veridicità di tale affermazione è inoppugnabile: è così lapalissiano che la causa dell'incremento selvaggio dei prezzi (operato dai commercianti ai nostri danni) sia da ricercarsi nel cambio sbagliato che mi stupisco di me stessa per non esserci arrivata da sola !!! Ma sorvoliamo su questo insignificante dettaglio (che occupa due pagine de "la vera storia italiana") e andiamo a vedere qualche occhiello nelle pagine successive.
Ci dovrà pur essere qualcosa di interessante...
Trovato! La legge sul legittimo sospetto è senz'altro qualcosa di fondamentale per tutti gli italiani. Sapere che un imputato (persona che potrebbe aver commesso qualche crimine) può dubitare dell'imparzialità dei giudici e può decidere di spostare il processo, avvalendosi di giudici migliori, mi fa sentire molto più tranquilla.
Fingo di non aver letto le lodi sperticate tessute in onore della riforma biagi, grazie alla quale viene fortemente contrastrata la precarietà nel mondo del lavoro, e passo direttamente agli elogi di un ministro che io stimo dal più profondo del cuore : Letizia Moratti.
L'ex Ministro (grazie a Dio) dell'istruzione, ovvero colei che si fa chiamare Letizia Moratti sebbene il suo nome sia in realtà Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti, è la persona che dobbiamo ringraziare per le recenti migliorie apportate alla pubblica istruzione. Non mi dilungo nemmeno ad elencarle, dal momento che i brillanti risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Un sentito ringraziamento anche per l'aver drasticamente abbattuto il precariato creato dalla sinistra ! Tutte le manifestazioni degli studenti e del personale tecnico-amministrativo probabilmente sono solo frutto della mia fantasia...
Meglio passar oltre, perchè questa immagine vale più di mille parole:
A prescindere dal fatto che prima della riforma tutti quelli che appartenevano alla fascia più alta pagavano già il 43% di tasse (mentre ora si tratta di una misura transitoria), quel che mi chiedo è: questo slogan non lascia intendere che i contribuenti sono disonesti quando le tasse sono ingiuste?
Veniamo dunque alla legge sul conflitto di interessi: per non scadere nella volgarità (e soprattutto per non guadagnarmi una scomunica), mi limito a postare quel che viene detto in merito nel pdf de "la vera storia italiana" (ma vera per chi?)
Altra chicca è il riquadro esplicativo di quanto sia bella e giusta la riforma elettorale (ultimamente denigrata persino da chi l'ha scritta): tale riforma si è resa necessaria perchè la legge precedentemente in vigore aveva pesantemente danneggiato il centrodestra nel '96.
Infatti è chiaro a tutti che in quell'occasione la sinistra prese più seggi della destra, anche se quest'ultima aveva ottenuto più voti !!!
Strano, questa frase l'ho già sentita ripetere più volte anche di recente...
Questa invece è una fotografia che mi ha molto colpito...
Tremonti è l'uomo che ha fatto la miglior campagna per il no nel referendum costituzionale che si è svolto poco tempo fa: era sufficiente ascoltare le sue ragioni del sì per capire che c'era qualcosa di profondamente sbagliato e incoerente nella riforma stessa !!!
Naturalmente Tremonti è salutato come "lo stratega dei conti pubblici. Invito a leggere anche la didascalia, chiaro esempio di sense of humor.
Ovviamente "la vera storia italiana" è piena di argomenti degni di nota, ma io ho voluto fornire semplicemente una carrellata dell cose che più mi hanno colpito. Leggetela, se ancora non l'avete fatto, e conservatela. Non dobbiamo dimenticare le 36 grandi riforme del governo Berlusconi, è necessiario che tutti sappiano che cosa è stato fatto negli ultimi anni, e sarebbe auspicabile che qualcuno si interrogasse anche sulle motivazioni che soggiacciono a tali riforme.
Leggete e diffondete questo pdf, perchè avere chiara memoria del passato è l'unica cosa che può impedirci di ripetere gli stessi errori in futuro.