Perchè i dipendenti di retequattro hanno pianto miseria per mesi, cercando di convincermi che senza il decoder sarebbero finiti tutti sotto un ponte? Come mai il Governo destina dei fondi per lo sgravio fiscale sull'acquisto di un decoder e non per qualcosa di più utile (o di meno superfluo)? Chi è Francesco Di Stefano? La legge è davvero uguale per tutti?
A questi ed altri interrogativi risponde questo pdf ... ovviamente l'elettrodomestico (mica tanto domestico, addomesticato semmai) che troneggia nei nostri salotti, così bello, pieno di parole e di colori, non si è mai sognato di darmi delle spiegazioni in merito.
Ecco un estratto del pdf che riassume il punto di vista di Francesco Di Stefano:
[...] "Nonostante siano trascorsi ben nove anni dalla decisione della Corte Costituzionale, Mediaset continua a detenere e utilizzare appieno tre reti nazionali su un totale di sette concessioni assegnate sulle undici assegnabili (comprese quelle Rai).
Il fatto che un soggetto, a cui è stata data una concessione (in concessione si da un bene pubblico, in questo caso le frequenze), non riceva poi materialmente il bene è un avvenimento che non ha precedenti al mondo. Nel luglio 1999 Centro Europa 7 aveva fatto richiesta di due concessioni, una (Europa 7) l'ha ottenuta, per l'altra (7 Plus) c'è stato un diniego, in quanto non ritenuta idonea per la mancanza del requisito del capitale sociale.
Una sentenza del Consiglio di Stato ha riconosciuto esistente il requisito del capitale sociale, per cui siamo in attesa di una seconda concessione, anche se il Ministro Gasparri prende tempo. Nel frattempo Centro Europa 7 per iniziare le trasmissioni, si è dotata di una struttura di oltre 20.000 mq, di otto grandi studi di registrazione per le proprie eventuali produzioni, di una library di oltre 3000 ore di programmi e di tutto ciò che è necessario per una rete televisiva nazionale con 700 dipendenti.
Questa preparazione è stata necessaria poichè la legge stabilisce che, entro sei mesi dall'ottenimento della concessione, la neo-emittente ha l'obbligo di iniziare le trasmissioni. Attualmente Centro Europa 7 è una società praticamente ferma, non ha alcun introito, poichè non è stata messa in condizione di operare, ma ha avuto, e continua ad avere, pesanti oneri per la gestione della struttura, l'adeguamento della library, l'adeguamento tecnologico, le ingenti spese legali, i costi dei dipendenti..." [...]